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INTERVISTA – Basket, Francesco Mazzola (Under 15): “L’Antal La Mia Seconda Casa. Su Ezio, Paggio E Carmela Vi Dico…”

INTERVISTA – Basket, Francesco Mazzola (Under 15): “L’Antal la mia seconda casa. Su Ezio, Paggio e Carmela vi dico…”

Francesco Mazzola compirà 15 anni il prossimo 21 maggio. Nonostante la giovane età può considerarsi un veterano della Pallavicini: “Gioco nell’Antal da 7 anni. Nella mia mente ho ricordi indelebili, la Palla è la mia seconda casa. Qui il basket è un sport che non annoia e ricco di divertimento”.

Francesco non è l’unico della famiglia Mazzola a far parte del movimento Antal: “Abbiamo il sangue “baskettaro”. Ho due fratelli che hanno fatto molta strada: il primo gioca in Promozione, mentre il secondo nell’Under 19. Per me sono dei punti di riferimento: sono sempre disponibili ad aiutarmi a migliorare nel nostro campetto di casa”. Aggiunge: “Poi c’è anche mia madre, una grande sostenitrice. Anche lei gioca un ruolo importante nella mia vita. Prima di ogni partita mi incita sempre dicendo: “Devi dare il massimo, ce la puoi fare”. Lei fa anche le foto durante le nostre partite e quando me le fa vedere non fa che creare in me ricordi e momenti ricchi di emozione”.

Una scelta, quella di giocare a basket, dovuta al fatto che: “E’ uno sport che ti premia dopo ogni partita, sia se si vince che quando perde. Esco sempre sorridente e soddisfatto. Questi sono premi di grande valore che si guadagnano col sudore e l’impegno”.

La NBA è il suo punto di riferimento: “I giocatori sono più robusti e tosti, fanno anche molto trash talking e non si perdono mai d’animo”. Precisa con emozione: “Non traggo ispirazione solo dalla NBA ma anche dalla mitica frase che Ezio mi disse tempo fa: “Diventerai il più forte tra i tre fratelli”.

Buona l’annata della sua Under 15: “E’ stata finora una stagione di miglioramenti per tutta la squadra. Ci ha insegnato tante cose e non ci ha mai fatto scoraggiare”. Prosegue: “L’inizio è stato un po’ traballante ma dopo una manciata di partite ci siamo stabilizzati. In ogni momento di crisi siamo stati capaci di migliorare la situazione e lo abbiamo fatto sempre a testa alta” . Un lungo percorso di crescita anche a livello individuale: “In un anno sono cresciuto molto di statura e perciò sono cambiato nel ruolo di cacciatore di rimbalzi, essendo più massiccio per stare sotto canestro. Ho notato dei miglioramenti anche nel tiro, adesso segno con più facilità”.

Ad accompagnare Francesco e tutta l’Under 15 ci sono i coach Alessandro Paggetti e Carmela Fiori: “Reputo entrambi dei riferimenti importanti nella mia carriera”. Su Paggetti: “E’ uno di quegli allenatori che ti fa sudare molto. La sua specialità sono le sgridate, ci aiutano a restare più attenti e concentrati. Lo fa perché vuole bene alla squadra”. Su Fiori: “E’ un’allenatrice che punta sulla tattica di gioco. Durante gli allenamenti ha sempre qualche correzione da dare perché lei sa che c’è del potenziale e quindi vuole avere il massimo”. Conclude: “La prima regola è quella di non scoraggiarsi mai di fronte alla Carmela e Paggetti perché loro credono nei loro giocatori!”.

 

 

 

 

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