
INTERVISTA – Marzia Taddia: “Antal ambiente tranquillo e rassicurante”
Il nostro nuovo personaggio della settimana è Marzia Taddia, allenatrice di ginnastica artistica. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.
Ciao Marzia, parlaci un po’ di te
“Ciao! Ho 32 anni, sono istruttrice e responsabile della sezione Ginnastica Artistica con la qualifica di tecnico della FGI. Ho pratico Ginnastica artistica alla Pallavicini dal 1994 al 1998 e poi in altre società. Istruttrice dal 2011, alleno in media una trentina di ginnaste”
Il Coronavirus ha stravolto il mondo dello sport, compreso il tuo. Come stai vivendo questo periodo inaspettato?
“Il Coronavirus ha fermato l’anno sportivo, ma nonostante questo sto preparando via internet quattro ginnaste dell’agonistica alla prima gara on-line organizzata dal CSI. Comunque sia sono sicura che dalla prossima stagione si potrà ripartire come sempre da settembre”
“La stagione stava procedendo molto bene, avevamo già all’attivo due gare con 5 medaglie vinte e un allenamento a porte aperte che si è tenuto il 23 febbraio, a pochi giorni dalla chiusura delle palestre”
Appena tutto tornerà alla normalità, quali sono i tuoi obiettivi sportivi personali che vorresti raggiungere? E quali sono, invece, quelli che vorresti ottenere con le tue ragazze?
“Appena si tornerà alla normalità vorrei riprendere gli allenamenti con regolarità e per la prima volta, dopo tanti anni, vorrei partecipare ad una gara su tutti e quattro gli attrezzi comprese le parallele”
“L’Antal Pallavicini è una realtà che ha coinvolto a più riprese la mia famiglia in quanto mio padre praticava atletica negli anni 60/70 come velocista e, in seguito, dagli anni ‘90 anch’io ho cominciato a frequentarla. Avevo 6 anni e iniziai come ginnasta, poi per diversi anni al campo solare e infine come istruttrice. L’Antal offre la possibilità di fare sport a tutti i livelli in un ambiente tranquillo e rassicurante dove poter dedicarsi con passione e divertimento all’attività preferita”